Visita didattica per le scuole. Musei Capitolini - Approfondimenti: Romolo e la Fondazione di Roma

Approfondimento su di un tema largamente rappresentato nella collezione permanente dei Musei Capitolini
E’ questo un tema largamente rappresentato nella collezione permanente dei Musei Capitolini; basti pensare agli affreschi del Cavalier D’Arpino nella Sala degli Orazi e Curiazi nell’Appartamento dei Conservatori:
Il ciclo degli affreschi illustra alcuni episodi della storia delle origini di Roma narrati dallo storico Tito Livio. Le scene fingono una serie di arazzi divisi, nei lati lunghi, da festoni di frutta e fiori, trofei d'armi e vasi lustrali. Alla base delle pareti è un fregio a finto marmo di Cesare Rossetti con medaglioni monocromi recanti episodi storici.
Tra essi da notare:
Ritrovamento della lupa con Romolo e Remo (1596): Faustolo scopre sotto i rami di un fico, sulla riva del Tevere, la Lupa che allatta Romolo e Remo. Nella figura della lupa è evidente il richiamo alla Lupa capitolina conservata nel palazzo e simbolo della città.
Romolo traccia il solco della Roma quadrata (1638-1639): la mitica fondazione di Roma, Romolo delimita i confini della città tracciando un solco con l'aratro.
Altra testimonianza è la celeberrima Lupa Capitolina: la lupa capitolina è una scultura di bronzo, custodita ai Musei Capitolini, a dimensioni approssimativamente naturali. Viene tradizionalmente considerata di fattura etrusca, si ritiene che sia stata fusa nella bassa valle tiberina e che si trovi a Roma sin dall'antichità. Secondo studi più recenti, invece, si tratterebbe di un bronzo di epoca medievale; tali supposizioni sono state confermate dai test al carbonio condotti dall'università del Salento.