Quante facce ha l'imperatore?
Laboratorio didattico per bambini nell'ambito della mostra: L’Età dell’Angoscia. Da Commodo a Diocleziano.
L’attività, nell’ambito della mostra che intende presentare i profondi cambiamenti che segnarono il III secolo dell’Impero Romano, il secolo della “crisi”, e che preannunciarono molti elementi caratterizzanti l’età tardo-antica e alto-medievale, è articolata intorno ai temi del ritratto e alla tecnica della modellazione ed è finalizzata, attraverso un percorso interattivo e strutturato per impegnare i partecipanti alla realizzazione di un manufatto, alla conoscenza della capacità comunicativa dell’espressione figurativa e delle tecniche scultoree nel mondo antico.
I partecipanti saranno accolti in biglietteria e saranno condotti da due operatori didattici esperti in divulgazione per il pubblico scolastico e capaci in attività manuali nello spazio destinato all’attività laboratoriale. Un primo momento ludico permetterà loro di sperimentare alcune espressioni del volto poggiando il viso su una maglina fissata ad una cornice di legno: ogni partecipante, a sua scelta dovrà interpretare un sentimento e i compagni dovranno indovinare l’emozione manifestata. A seguito di questa fase introduttiva e pensata per creare confidenza tra i conduttori del’attività e il gruppo, saranno messi a disposizione dei bambini materiali e strumenti per poter realizzare, guidati dagli addetti al servizio didattica, dei ritratti che abbiano espressioni diverse insegnando loro come i tratti delle sopracciglia, degli occhi e delle labbra, delle rughe della fronte e delle gote possano caratterizzare l’espressione e lo stato d’animo di un volto. L’utilizzo della creta, spaghi, stecche, pietre colorate, sarà occasione per trattare delle tecniche scultoree nell’arte antica, come incisione, basso rilievo, alto rilievo e tutto tondo, e per conoscere i materiali usati dagli artigiani e artisti dal passato più remoto ai nostri giorni. Si entrerà nel dettaglio di alcuni busti e ritratti esposti in mostra e molto diversi tra di loro, osservandoli in immagini poste sui tavoli di lavoro. Con l’utilizzo di uno strato di plastilina bianca impressa sul volto di un volontario, si spiegherà la nascita del ritratto realistico nel mondo romano nell’ambito funerario, ritratto che all’inizio era una maschera fisiognomica realizzata per ricordare e rispettare gli antenati. Ultimo il manufatto, che sarà realizzato dai partecipanti invitati ad esprimere la loro creatività, verrà confezionato in una scatola di cartone che gli studenti avranno portato da casa, chiusa con lo spago e con un sigillo con l’immagine guida della mostra. Il lavoro prodotto rimarrà come ricordo dell’esperienza nel museo. Successivamente il gruppo sarà condotto (20 minuti ca.) in mostra per osservare e commentare da vicino le opere viste in precedenza nelle immagini esposte in laboratorio e selezionate per verificare il cambiamento stilistico dall’epoca degli Antonini all’età di Costantino, dal plasticismo del volto di Marco Aurelio all’espressionismo tardo-antico dei Costantinidi.
Finalità didattiche del laboratorio
Obiettivi generali
• Potenziare la funzione del museo come centro attivo di cultura e di educazione
• Interagire nello scambio comunicativo, in modo adeguato alla situazione rispettando le regole
• Relazionarsi e cooperare con il gruppo utilizzando metodi e materiali diversi
• Educare alla conoscenza e al rispetto del patrimonio artistico e archeologico come bene della collettività
Obiettivi specifici
• conoscere la storia e le funzioni del ritratto in momenti diversi dell’ epoca antica
• conoscere le tecniche scultoree nel mondo classico
• conoscere i diversi materiali e strumenti usati in scultura
• imparare a “leggere” e impostare un ritratto focalizzando le parti più espressive del volto
• capire come l’evoluzione stilistica dell’espressione figurativa in arte risponda a cambiamenti politici, sociali e culturali
• acquisire una terminologia specifica relativa alle tecniche scultoree
• conoscere il collezionismo antiquario e i diversi criteri espositivi delle opere in scultura nei musei
Informazioni
Domenica 5 aprile ore 16:30.
Durata 75 minuti.
Costo della visita € 7,00 + pagamento del biglietto di ingresso al museo secondo tariffazione vigente.
Prenotazione obbligatoria a cura di Coopculture
06 39967800
Massimo partecipanti:25
Informazioni e prenotazioni (solo telefonica)
A cura di Coopculture 06 39967800
Partecipanti: massimo 30.
Per bambini dai 6 ai 10 anni.
Durata: 120 minuti.
Presso la biglietteria Musei
• Catalogo mostra: L’Età dell’Angoscia. Da Commodo a Diocleziano.
• L'arte dell'antichità classica, di Ranuccio Bianchi Bandinelli e Mario Torelli, Etruria-Roma, Utet, Torino 1976.
• Il problema del ritratto. Di Ranuccio Bianchi Bandinelli, in L’ARTE CLASSICA, Editori Riuniti, 1984)
• La psicologia del ritratto nell’arte e nella letteratura. Di Stefano Ferrari, Laterza, Bari 1998
• Costantino e i suoi figli. Il nuovo volto dei potenti. Di C.Parisi Presicce
• Società romana e impero tardo antico. A cura di Andrea Giardina, Istituto Gramsci Seminario di Antichistica;
• Il mondo tardo antico: Da Marco Aurelio a Maometto, di Peter Brown, Torino 1974
• Modellare la creta, di Mario Molteni, Fabbri Editori, 1999
• Manuale di scultura, di Pino Gennaro, Ed. Hoepli, 2011
• Scultura in pietra, di Cami Santamera, 2009
• Enciclopedia delle tecniche scultoree, di Claire W. Brown, 2007
• Marmi Antichi, di G. Borghini, De Luca Editori Arte, 1997
Eventi correlati
148172