Musei Capitolini: straordinario successo per il Galata a Washington fino al 16 marzo

Il Galata morente, una delle opere più celebri e visitate delle collezioni dei Musei Capitolini, sta riscuotendo uno straordinario successo di pubblico alla National Gallery of Art di Washington, dove rimarrà in esposizione fino al 16 marzo prossimo.

Sono letteralmente diverse migliaia i visitatori americani che ogni giorno affollano la “Rotunda” del museo federale americano per ammirare lo splendido guerriero immortalato nel marmo nell’attimo che precede immediatamente il suo momento finale, il volto contratto nella sofferenza dovuta alla  ferita mortale al petto.

L’esposizione del Galata capitolino a Washington rientra nell’ambito dell’importante programma di interscambio culturale tra Roma e gli Stati Uniti, “The Dream of Rome” e  suggella l’iniziativa “2013 – The Year of Italian Culture in the U.S”., promossa con il patrocinio del Presidente della Repubblica ed organizzata dal ministero degli Affari Esteri e dall’Ambasciata italiana a Washington in collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina.

 “The Dream of Rome”, nato nel 2011 dalla stretta collaborazione tra il Sindaco di Roma e l’Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti d’America, è un rilevante progetto culturale per la promozione di Roma nel continente americano, fondato sulla consapevolezza del forte ed antico legame esistente tra la popolazione americana e l’Italia, dimostrato dal fatto che ogni anno la città di Roma ospita un numero molto alto di cittadini nordamericani, pari al 35% dell’intero volume delle presenze turistiche internazionali in città.

Diversi e di assoluto rilievo gli eventi espositivi ad oggi organizzati nell’ambito di questo progetto presso prestigiosi musei di importanti città statunitensi; opere di altissima notorietà e pregio, mai prima esposte al di fuori di Roma, sono state visitate e ammirate oltreoceano.

Il principale obiettivo, realizzato e da perseguire ulteriormente, è quello di raggiungere con ognuno dei musei statunitensi coinvolti nel programma un accordo pluriennale inedito ed originale di collaborazione culturale e scientifica a lungo termine, basato sulle reciproche specificità e caratteristiche, accordi finalizzati  alla formazione ed emersione delle eccellenze nel campo della conservazione e dell’applicazione delle più avanzate tecnologie conservative.

Il programma ha avuto il suo esordio alla National Gallery of Art di Washington con una mostra sulla “Venere Capitolina”; è stata poi la volta dell’esposizione del “Busto di Medusa” presso il Fine Arts Museum di San Francisco;  al Getty Villa Museum di Malibu (Los Angeles) ha fatto splendida mostra di se il gruppo scultoreo del “Leone che azzanna il cavallo”; il “Bruto Capitolino” è stato al Museum of Fine Arts di Boston, mentre il “Fauno in marmo rosso antico” è stato esposto al Nelson-Atkins Museum di Kansas City.

“Last but not least” il Galata capitolino, dal 12 dicembre scorso è a Washington, dove rimarrà ad entusiasmare il pubblico statunitense fino al 16 marzo prossimo.