Lux in arcana - L’Archivio Segreto Vaticano si rivela

Immagine: 
29/02 - 09/09/2012
Musei Capitolini,
Palazzo dei Conservatori - Palazzo Clementino Caffarelli

Un evento storico senza precedenti che, per la prima volta, ha portato fuori dai confini della Città del Vaticano pergamene, manoscritti, registri e codici, che coprono un arco temporale dall’VIII secolo d. C. fino al XX secolo, scelti fra i tesori che l’Archivio Segreto Vaticano da secoli conserva e protegge.

 L’esposizione, è stata ideata in occasione del IV Centenario dalla fondazione dell’ Archivio Segreto Vaticano. L’obiettivo è spiegare e raccontare che cos’è e come funziona l’Archivio dei Papi e, al contempo, permettere al visitatore di accedere, per la prima volta, alle meraviglie finora custodite nei circa 85 km lineari dell’Archivio Segreto Vaticano.

 Un titolo,  Lux in arcana , che comunica anche il principale obiettivo della mostra: la luce che filtra nei recessi dell’Archivio ( lux in arcana) illumina una realtà fruibile solo attraverso il contatto diretto e concreto con le fonti dell’Archivio, che apre le porte alla scoperta della storia, a volte inedita, raccontata nei documenti.

 I singoli documenti esposti in mostra saranno accompagnati da approfondimenti multimediali - proiezioni, grafica dinamica, video su schermi ultrapiatti - per aiutare il visitatore ad inquadrare il documento nel contesto storico di riferimento, ad approfondire le storie dei personaggi e a creare collegamenti fra diversi piani di lettura.

 Accenture - azienda Globale di Management Consulting, Technology e Outsourcing ha sviluppato la app ufficiale per la mostra Lux in arcana. La app, scaricabile gratuitamente su tutti i tablets e gli smartphones Apple e Android, consentirà di amplificare significativamente l’esperienza dell’evento, permettendo di esplorare ogni documento presente in mostra, visualizzandone schede tecniche, foto, immagini, contenuti approfonditi e multimediali. Inoltre, grazie alla soluzione di realtà aumentata, la app guiderà l’utente attraverso un emozionante tour per alcuni siti storici della Capitale: attivando semplicemente la funzione di realtà aumentata sui device personali, si potrà accedere infatti a contenuti speciali come video, animazioni e approfondimenti che rimandano agli eventi e ai personaggi di Lux in Arcana.

 Attraverso i più conosciuti social network è possibile seguire le attività collaterali alla mostra, e sul sito www.luxinarcana.org, settimana dopo settimana, si possono scoprire curiosità sui singoli documenti e brevi approfondimenti sui personaggi coinvolti. Sul sito e su You Tube è disponibile un affascinante video trailer di presentazione della mostra, molto apprezzato dagli utenti della rete.

 Il percorso espositivo ha inizio nella splendida Sala degli Orazi e Curiazi, che ospita la sezione “Il Custode della Memoria” dove si rappresenta il contenuto dell’Archivio Segreto Vaticano. Sono esposte le principali tipologie dei documenti conservati nell’Archivio dei papi: diplomi ed editti, bolle e lettere, brevi e registri papali, codici, documenti contabili e atti processuali, formulari e cifrari. I documenti coprono un arco temporale di 12 secoli di Storia, dall’VIII al XX secolo d.C., sono vergati sui più diversi supporti scrittori - carta, seta, corteccia, pergamena - e provengono da Asia, Africa, America, Europa.

 Qui ritroviamo la bolla Inter cetera di Alessandro VI sulla scoperta del nuovo mondo; la registrazione della regola bollata di S. Francesco; gli atti del processo di Galileo Galilei; l’editto di Worms di Carlo V; un avviso di pagamanento autografo di Gian Lorenzo Bernini; una breve di Clemente XIV per il conferimento dello Speron d’Oro a Mozart e alcune lettere di illustri corrispondenti: la lettera su seta dell’imperatrice Elena di Cina a Innocenzo X; quella di Abraham Lincoln a Pio IX; dello zar Aleksej I Romanov a Clemente X; di Michelangelo al vescovo di Cesena sullo stato dei lavori della Fabbrica di S. Pietro e la lettera dei membri del Parlamento inglese a Clemente VII sulla causa matrimoniale di Enrico VIII.

 La mostra prosegue nel Palazzo dei Conservatori, con sette approfondimenti tematici.

 La sezione “Tiara e Corona” accoglie 12 documenti relativi alla secolare dialettica fra il potere spirituale e il potere temporale: dalla falsa donazione di Costantino al Privilegium Ottonianum, dal Dictatus Papae di Gregorio VII alla bolla Unam Sanctam di Bonifacio VIII, dalla resa dell’esercito papale nel 1870 ai Patti Lateranensi del 1929.

 La sezione “Nel segreto del conclave” è costituita da documenti che raccontano l’evoluzione storica di questa assemblea riservata ai soli cardinali per l’elezione di un nuovo papa. Qui è stata inserita anche la pergamena che i cardinali elettori inviarono a Pietro del Morrone, il futuro Celestino V, per comunicargli la sua elezione a nuovo pontefice.

“Sante, regine e cortigiane” è la sezione che accoglie documenti che riguardano donne celebri: dalla “figlia del papa” Lucrezia Borgia a Bernadette Soubirous, l’umile veggente di Massabielle; dall’abdicazione al trono di Cristina di Svezia all’ultima lettera di Maria Stuart a papa Sisto V, dalla lettera di Elisabetta d’Austria a Pio IX al biglietto di Maria Antonietta di Francia scritto dal carcere.

“La riflessione e il dialogo” racconta la riflessione interna della Chiesa, il dialogo con le altre confessioni cristiane e le altre religioni, la sua evoluzione interna dai severi canoni del Concilio di Trento ai più maturi decreti del Vaticano II. In questa sezione è esposta anche una lettera scritta da papa Clemente XII al vice del settimo Dalai Lama: il papa chiedeva protezione e libero esercizio dell’apostolato per una missione di frati francescani in Tibet.

 Non poteva mancare la sezione “Eretici, crociati e cavalieri” dove sono esposti fra gli altri il processo ai Templari di Francia su un rotolo di pergamena lungo 60 metri, la scomunica di Martin Lutero, il sommario del processo a Giordano Bruno o, ancora, gli Statuti contro gli eretici di Gregorio IX.

 Nella sezione “Scienziati, filosofi e inventori” sono presenti sei documenti: grandi nomi come Niccolò Copernico, Voltaire, Erasmo da Rotterdam; altri documenti curiosi, come la singolare macchina per volare ideata dal sacerdote brasiliano Bartolomeu Lourenço de Gusmão; un esemplare a stampa del nuovo calendario «gregoriano» dell’anno 1582 (il Lunario novo), la conferma papale dell’Università di Cambridge. Interessanti momenti del rapporto fra la Chiesa e la cultura filosofica e scientifica: un rapporto inteso anche come promozione della cultura da parte del Papato.

 Infine, nella sezione “L’oro e l’inchiostro” sono esposti pregevoli manoscritti o codici miniati conservati nell’Archivio Segreto Vaticano.

 Il percorso prosegue negli spazi del Palazzo Clementino Caffarelli dove i visitatori potranno scoprire quali attività si svolgono nell’Archivio Segreto Vaticano.

 Si parte dal Laboratorio di Restauro e Conservazione dei sigilli, che dal 1980 ad oggi, ha esaminato e sottoposto ad interventi di ripristino oltre 5.000 sigilli. L’Archivio Segreto Vaticano ne conserva diverse centinaia di migliaia in piombo, oro, cera, ceralacca, carta e cera sotto carta, tra cui un diploma di Filippo di Spagna, con un sigillo d’oro massiccio del peso di ben 800 grammi, esposto nella sezione “I Segni del Potere”. Accanto ad esso sono esposti altri documenti sigillati, tra cui il più antico sigillo conservato nell’Archivio Segreto Vaticano, incassato in un documento del principe longobardo Gisulfo di Salerno.

 Si illustreranno anche le attività del Laboratorio di Conservazione, Restauro e Legatoria il cui obiettivo è la tutela del patrimonio documentario dell’Archivio Segreto Vaticano dagli agenti di degrado chimico, fisico, biologico e ambientale, e del Laboratorio di Fotoriproduzione Digitale che ha già acquisito circa 2,5 milioni d’immagini digitali che sono in continuo aumento.

 Il complesso lavoro dell’archivista viene invece raccontato attraverso due filmati che mostrano due diverse attività: l’apertura e lo studio di una filza e il riordino della documentazione che appartiene al “periodo chiuso”, l’arco temporale che comprende la documentazione non ancora disponibile alla consultazione. Il papa regnante decide quando “aprire” e di norma ciò avviene per i documenti che comprendono l’intero pontificato di un papa predecessore.

I documenti relativi al “periodo chiuso” sono esposti in mostra per espressa autorizzazione della Segreteria di Stato di Sua Santità Benedetto XVI: si tratta delle carte della Commissione Soccorsi relative alla Seconda Guerra Mondiale. In esse rivivono storie di persone e di luoghi sullo sfondo dei più noti e tragici eventi di quel periodo: storie di prigionieri, ma anche di famiglie drammaticamente segnate dalle violenze della repressione; ferite inferte alla città di Roma, così come al Vaticano, dal fuoco dei due schieramenti contrapposti. È infine esposta una lettera che rievoca l’angosciosa ricerca di Rosa ed Edith Stein da parte di un parente; il documento proviene dall’archivio dell’ Ufficio Informazioni Vaticano, aperto in via straordinaria alla consultazione da Giovanni Paolo II.

 Lux in arcana è dunque un’iniziativa senza precedenti che ha alimentato un’enorme aspettativa, anche grazie al misterioso fascino che l’Archivio Segreto Vaticano genera nell’immaginario collettivo.

 L’Archivio Segreto Vaticano rappresenta un patrimonio culturale dell’umanità che ha come epicentro la città di Roma. La sede prescelta per ospitare questo evento memorabile, i Musei Capitolini, sottolinea il profondo legame fra la città di Roma e il Papato fin dall’età medioevale. Alla sensibilità per le arti di Sisto IV si legano infatti le origini di entrambe le istituzioni coinvolte nell’evento. Ma allo stesso tempo la storia custodita nell’Archivio Segreto Vaticano si intreccia con la storia dell’Italia, dell’Europa e del mondo intero.

 Tutto ciò contribuisce a rendere  “Lux in arcana - L’Archivio Segreto Vaticano si rivela” un evento dal valore scientifico e mediatico senza precedenti.

Informazioni

Luogo
Musei Capitolini
, Palazzo dei Conservatori - Palazzo Clementino Caffarelli
Orario

Dal martedì alla domenica ore 9.00 - 20.00 (ingresso consentito fino alle ore 19)
Giorni di chiusura: lunedì, 1 maggio

Biglietto d'ingresso

 Biglietto integrato Mostra e Musei Capitolini: € 12 intero; € 10 ridotto; € 2 ridottissimo; gratuito per gruppi studenti delle scuole elementari e medie inferiori, per portatori di handicap e per un loro familiare o altro accompagnatore

 Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza): € 11,00 intero - € 9,00 ridotto - € 2,00 ridottissimo.

Biglietto Combinato Centrale Montemartini + Musei Capitolini + Mostra:
 Intero: € 14,00 - Ridotto: € 12,00
 Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza):
 € 13,00 (Intero) - € 11,00 (Ridotto)

Come da disposizione di delibera comunale, data la straordinarietà della manifestazione, in occasione della mostra Lux in Arcana anche le categorie aventi diritto a gratuità dovranno munirsi di un biglietto ridottissimo del costo di € 2,00.

La gratuità è prevista per bambini sotto i 6 anni, gruppi di scuole elementari e medie (inferiori), portatori di handicap e accompagnatore e possessori della RomaPass (relativamente all'ingresso ai primi 2 siti).

Prenotazioni:
 Gruppi (max 30 partecipanti): è disponibile un servizio di visite guidate, a scelta tra percorso museo e/o percorso mostra
 È disponibile un servizio di prenotazione per gruppi, (max 30 partecipanti): costo addizionale per la prenotazione € 25,00
 Scuole (max 30 partecipanti): è disponibile un servizio di visite guidate; è richiesta la prenotazione del turno di ingresso
 Prenotazione 060608 (tutti i giorni 9.00 - 21.00)
 La prenotazione per singoli visitatori è possibile solo con il pre-acquisto online del biglietto di ingresso
 

 Acquisto online:

www.omniticket.it
 Con la prenotazione è possibile evitare la fila presentandosi direttamente alla cassa.

Informazioni

 Tel. +39 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00)

Tipo
Mostra|Archeologia
Altre informazioni

Enti promotori: Archivio Segreto Vaticano in collaborazione con Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovraintendenza ai Beni Culturali e Zètema Progetto Cultura

Main Sponsor Mostra: EMC Computer System Italia Spa

Sponsor Mostra: Lancia, Scrinium

Sponsor Sistema Musei Civici: Banche tesoriere di Roma Capitale: BNL Gruppo BNP Paribas, Unicredit, Banca Monte dei Paschi di Siena; Vodafone

Sponsor tecnici: iGuzzini, Generali

Partner Tecnologico: Accenture

Organizzazione
Zètema Progetto Cultura
Giorni di chiusura
Lun
Curatore
Alessandra Gonzato, Marco Maiorino, Pier Paolo Piergentili, Gianni Venditti

Catalogo

20120301
87701
Musei Capitolini -

Palazzo dei Conservatori - Palazzo Clementino Caffarelli

01/03 - 09/06/2012
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