La nuova ala dei Musei Capitolini
Il nuovo allestimento del Museo del Palazzo dei Conservatori nel segno dell'architettura moderna, una grande aula vetrata per accogliere il Marco Aurelio, con gli imponenti resti del tempio di Giove Capitolino e i reperti dei recenti scavi; di nuovo in Campidoglio le sculture degli Horti romani e la Collezione Castellani di vasi greci ed etruschi.
Finalmente completati i lavori di ristrutturazione per la realizzazione di una grande aula vetrata nel cuore del percorso espositivo del Palazzo dei Conservatori apre al pubblico una nuova importante sezione dei Musei Capitolini gravitante intorno ad essa.
Viene così aggiunto un altro tassello al rinnovamento del museo, che dalla sua riapertura dopo i restauri del 2000 ha continuato ad incrementare spazi e collezioni visibili al pubblico.
La grande aula vetrata ricavata dalla copertura del Giardino Romano, riprendendo la soluzione adottata con l'ottocentesca Sala Ottagona, è dedicata alla definitiva sistemazione della statua equestre in bronzo di Marco Aurelio, già nella Piazza del Campidoglio e non più esposta all'aperto in seguito al restauro; vi sono collocati anche i frammenti del colosso bronzeo di Costantino e la statua di Ercole in bronzo dorato.
Il progetto dell'architetto Carlo Aymonino, che ripropone nel volume della sala lo spazio ovale disegnato da Michelangelo per la piazza capitolina, comprende anche la nuova sistemazione delle fondazioni in tufo del tempio di Giove Capitolino appena restaurate, mettendole in adeguato risalto.
E' in tal modo possibile farsi un'idea della posizione ed estensione di questo edificio sacro, il più importante dell'antica Roma, che occupava quest'area del museo, anche con l'aiuto di un completo apparato illustrativo corredato da un plastico, disegni ricostruttivi e postazioni informatiche per l'approfondimento.
Sono esposti i reperti rinvenuti negli scavi recentemente eseguiti nel Giardino Romano, che hanno permesso di individuare le fasi più antiche di frequentazione e occupazione di questa parte del colle capitolino (a partire dall'età del Bronzo Medio: XVII-XIV secolo a.C.) fino al cantiere per la costruzione del tempio di Giove Ottimo Massimo all'epoca dei re Tarquini nel VI secolo a.C.
Il nuovo allestimento del Museo del Palazzo dei Conservatori prevede una diversa presentazione delle sculture marmoree degli Horti Lamiani, degli Horti Mecenaziani e degli Horti Tauriani-Vettiani, già esposti in queste sale e poi temporaneamente alla Centrale Montemartini.
Nelle tre sale adiacenti all'Appartamento dei Conservatori sono infine sistemate le storiche vetrine della Collezione Castellani con una parte dei magnifici vasi greci ed etruschi della raccolta, donata nella seconda metà dell'Ottocento al Comune di Roma da Augusto Castellani.
