La Pinacoteca capitolina riapre tutte le sue sale

I visitatori potranno ora ripercorrere la Sala del Cinquecento ferrarese (Sala II), quella dei grandi maestri veneti del Rinascimento, con opere di Tiziano e Veronese (Sala III), e quella che documenta alcune delle più interessanti tendenze artistiche della cultura romana della prima metà del XVII secolo (Sala IV), ammirando peraltro i capolavori sotto una nuova luce.

Oltre al rifacimento del parquet e alla depolveratura di tutte le opere conservate nelle sale è stata infatti anche sostituita l’illuminazione al neon con la nuova tecnologia a led. Quest’ultimo intervento è stato eseguito anche nelle due grandi Sale di Santa Petronilla e di Pietro da Cortona dove si potranno apprezzare ancora meglio gli effetti cromatici dei grandi maestri del Seicento: dai contrasti chiaroscurali di Caravaggio al trionfo del colore delle opere di Guercino, Rubens e di Pietro da Cortona.