“I mercoledì di Archimede. Storie di scienza antica" - Galileo discepolo di Archimede: i fondamenti archimedei della scienza galileana

Immagine: 
13/11/2013
Musei Capitolini,
Sala Pietro da Cortona

Conferenza a cura di Michele Camerota

Galileo considerò sempre l’opera di Archimede come un punto di riferimento costante della propria elaborazione scientifica. Benché la discussione dei temi archimedei fu più diretta ed esplicita nei lavori giovanili, le opere del Siracusano costituirono una fonte di suggestioni teoriche e un esempio da imitare lungo tutto il corso della carriera scientifica galileiana.

Da Archimede Galileo apprese l’importanza del rigore dimostrativo e gli scritti archimedei – in particolare quelli sui galleggianti e sull’equilibrio dei piani – contribuirono potentemente a ispirare la costruzione di un nuovo approccio matematico alla spiegazione dei fenomeni fisici.

La conferenza mira ad illustrare il nesso profondo che collega il contributo scientifico galileiano a quello di Archimede, evidenziando in particolare l’assunzione della prospettiva archimedea come un modello per la costruzione di una fisica alternativa al dominante paradigma aristotelico. 

Informazioni

Luogo
Musei Capitolini
, Sala Pietro da Cortona
Orario

13 novembre 2013 ore 18.00 

Biglietto d'ingresso

Ingresso con biglietto ridottissimo di € 2,00 fino ad esaurimento posti disponibili.
Prenotazione consigliata allo 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00  

Informazioni

060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00

Tipo
Evento|Conferenze
Sito Web

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